17/06/10

Intervista su giovani , lavoro e le Casse Rurali Trentine


Come ho indicato in un post precedente (clikka qui: geradini) sto contribuendo alla progettazione e alla realizzazione della prima edizione di Job Trainer, una iniziativa delle Casse Rurali Trentine a favore dei giovani e del territorio. E’ un intervento quanto mai opportuno e tempestivo perchè anche per i giovani della provincia di Trento cresce la preoccupazione per la disoccupazione . Nella fascia d’ètà compresa tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto l’11,5% , aumentando in un mese di circa l’1,5% e, secondo le dichiarazioni di Michele Colasanto, presidente dell’Agenzia del Lavoro “crediamo che la crescita non sia finita quì”.
Job Trainer si rivolge ai giovani che vogliono arrivare preparati all’appuntamento con il lavoro ed essere efficaci nel perseguire i propri obiettivi professionali, mediante elementi di formazione, incontri, iniziative e la partecipazione a un campus innovativo, residenziale all’Isola d’Elba di 4 giorni.
L’iniziativa è stata lanciata durante il workshop “I 20 mestieri del futuro” che ha riscosso un notevole interesse di partecipazione e l’attenzione dei media, la TV, a cui le Casse Rurali Trentine hanno dato, oltre che il supporto, una presenza qualificata tramite il presidente dell'ASDIR, Marco Gabrielli, e il vicedirettore della CR Valle di Fiemme Massimo Piazzi.
Ho avuto modo di conoscere ed apprezzare personalmente la sensibilità e l’attenzione di Massimo Piazzi verso i temi dei giovani, della cooperazione e delle nuove forme di comunicazione che lo hanno portato nel 2008 a partecipare ad una missione in Perù e a scriverne il resoconto in un suo interessante blog che purtroppo, credo per motivi di tempo, non aggiorna. Per fortuna Massimo continua a mettere in rete le foto che qui e là scatta.
Ho colto al volo l’opportunità di rivolgergli tre domande relative al workshop “I 20 mestieri del futuro”:
AG: Massimo quali sono le tue impressioni e le tue valutazioni su questo workshop?
MP: Ottime. Tutto è andato oltre le aspettative. La presenza massiccia dei giovani, l’attenzione, la qualità di tutte le relazioni, un Garofalo superlativo che ha fornito una serie di stimoli e contributi utili a tutti. Ho avuto ritorni molto positivi da parte di tutti e credo che questa sia un’esperienza da ripetere.
AG: Come pensi che la formazione possa essere utile ad un giovane trentino che vuole arrivare preparato all’appuntamento con il lavoro?
MP: La formazione può sempre aiutare; tutti noi, giovani, adulti e non più giovani, dobbiamo tenere la mente aperta e curiosa. In un mondo caratterizzato dalla complessità e dall’incertezza, le sole conoscenze tecniche non sono più sufficienti e quindi occorre aggiungere al nostro bagaglio le competenze “trasversali”: rafforzare la nostra capacità di leadership, migliorare la nostra flessibilità e le capacità relazionali e comunicative.
AG: A tuo parere, in cosa consiste la novità di Job Trainer, che vede coinvolte in modo creativo ASDIR e Casse Rurali trentine?
MP: Credo che una delle novità più importanti consista nella progettazione condivisa del percorso, la partecipazione attiva dei diversi attori coinvolti (Casse Rurali Trentine, giovani, formatori ecc) e nella forte attenzione alle necessità e alle richieste dei giovani stessi. Le ricerche effettuate da ASDIR, dal gruppo Middle Manager 6, da Motylab, sono state un’incredibile occasione di ascolto e apertura verso il mondo giovanile

1 commento:

luciana ha detto...

Super interessante!!! Come estendere le iniziativa oltre il Trentino?
luciana