31/03/09

Come comunicare bene con se stessi e CON gli altri

Pensare è soprattutto una conversazione interiore . E la scelta delle parole che usi nella mente è altrettanto importante delle parole che pronunci ad alta voce. Rubbish in - rubbish out, pattume immesso - pattume emesso. E' un'espressione comunemente utilizzata da coloro che si occupano di elaborazione elettronica dei dati. Questo significa che se commetti un errore mentre ti autoprogrammi (cioè quando pensi/parli tra te e te) i risultati di questa programmazione, la tua comunicazione con gli altri , sarà errata. E noi sappiamo bene che non abbiamo un computer nuovo, ma usato, che contiene dei virus tipo "il sabotatore interno", quella vocina negativa che ti spinge ad avere comportamenti autolesivi, magari che ti dice "non ce la farai mai, ma chi credi di essere " oppure "prendi gli altri a schiaffi per primo se non vuoi che lo facciano loro" ecc .Tralascio come trattare il sabotatore interno e come cercare e utilizzare gli antivirus (che purtroppo non sono facilmente installabili come McAfee o NOD32 o simili !!!). Un libro interessante su questo cambiamento è quello di Paola Pacifico, ho studiato con lei e conosco bene e condivido il metodo. Oppure questa guida pratica, formato e-book , per imparare a esprimerti come vorresti, riducendo indecisioni e blocchi mentali di Fabio Galetto.
Ma torniamo alla manutenzione ! Se fai attenzione alle parole che utilizzi quando rifletti su di te, potrai aumentare la tua comprensione individuale e incrementare la tua efficacia quando parli agli altri. Appena ti senti dire qualcosa di negativo, non farne una tragedia,:
  • ripeti dentro di te (meglio se puoi ad alta voce) la stessa frase togliendo gli aggettivi catastrofici, insultanti, svalutativi ecc
  • poi aggiungine un'altra che dica di te qualcosa di positivo, in modo realistico e non enfatico.
E non mollare , insisti settimana dopo settimana. Ti cambia la vita ? Non so. Certo ti cambia in meglio il modo di comunicare CON gli altri.

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