14/02/09

Ottimismo, pessimismo e ebook !!!

"L'aereo decolla con il vento contro, non con il vento in coda" Henry Ford
Di questi tempi nelle aule di formazione, le emozioni più palpabili sono paura e pessimismo. La frase più gettonata e "con questa crisi, ma cosa vuoi fare..." associata a " si cambierà, in peggio..." come se lo slogan imperante sia "ne resterà uno solo" di highlanderiana memoria e l'unico punto di riferimento Murphy e la sua legge. Una lettura tutt'altro che ardita, visto l'andamento generale dell'ecosistema, economia, relazioni sociali ecc. ma non può e non deve essere l'unica. La presa d'atto di una situazione è il passo più delicato di un cambiamento, perchè se la percezione della realtà è distorta, influenzerà in modo negativo decisioni e comportamenti. Il tema del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto su cui Amelia Beltramini in Focus di febbraio 2009 ha davvero realizzato un bel servizio. Secondo le dimostrazioni fatte con la diagnostica per immagini.... del cervello da E. Phelps della New York University, quando riflettiamo sul futuro si attiva sostanzialmente l'amigdala (che è sede anche della paura oltre che dell'ottimismo) E l'amigdala reagisce più velocemente delle parti del cervello che gestiscono le funzioni razionali, per cui percezioni ed emozioni, giocando d'anticipo, condizionano fortemente le decisioni. Ma l'attivazione è maggiore ed ESCLUDE LA PAURA se si immaginano scenari positivi. Nei pessimisti invece queste aree si attivano di meno. Quando il pessimimo prevale, la realtà sembra più nera, le decisioni tendono a prevedere il peggio e quindi a fermarci, mentre investire in un futuro migliore induce comportamenti attivi che migliorano la situazione . E il pessimismo? insegna a valutare con cura la realtà " pessimismo della ragione e ottimismo della volontà" del troppo presto storpiato e dimenticato Antonio Gramsci. ma il solo pessimismo induce alla passività e quindi al protrarsi delle condizioni negative. Inoltre se pessimismo e paura non vengono sorvegliate e contenute, qualsiasi informazione positiva verrà sottovalutata, facendoci magari perdere le già scarse opportunità. Per gli ottimisti ogni successo dipende dalla loro abilità e conferma la loro capacità di confrontarsi con la realtàmentre i pessimisti sottovalutano la portata dei loro successi e si assumono la responsabilità degli insuccessi a conferma della loro inadeguatezza. questo è il resto.
Nessun pessimista ha mai scoperto i segreti delle stelle" Hellen Keller
Ci conviene fare un po' di pratica di ottimismo e per questo ho trvato utilissimi due strumenti della Bruno Editore, che pubblica EBOOK, ovvero libri in formato elettronico. Si tratta di file PDF che si scaricano comunemente via Internet immediatamente dopo il pagamento e possono essere letti subito sl PC (contemporaneamente ve ne verrà inoltre inviata una copia al vostro indirizzo email. Una delle tante particolarità dell'ebook è quella di contenere link clikkabili o file audio, che arricchiscono e completano in modo efficace l'auto-formazione.
I due libri sono: IL POTERE DELL'OTTIMISMO di Giovanni raimondi e PENSO POSITIVO di Giancarlo Fornei (clikkate sui titoli). Entrambi sono estremamente pragmatici, strutturati su 7 giorni, con esercizi concreti e quotidiani. Le differenze principali sono nello stile (più discorsivo, immaginifico il primo e didascalico, strutturato il secondo) , la provenienza degli autori (più generalista il primo, fortemente PNL il secondo), gli extra (un report su PNL nel primo e un software per gli Obiettivi nel secondo)


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